venerdì 6 aprile 2018

Tartan... che trama!

Il tessuto tartan o scozzese proviene dalle terre delle Highlands, a nord-ovest della Scozia. La sua storia è legata ai popoli di quel territorio, che esibivano l’appartenenza a una determinata regione delle Highlands indossando gli stessi colori e gli stessi intrecci tartan scelti dai membri più importanti del clan di provenienza.



I suoi colori classici, che evocano le tinte accese dei paesaggi nordici, e il morbido confortevole del suo filato, la flanella, (un particolare cotone anche misto lana), invoglia il cambio di stagione del vivace guardaroba estivo con quello più rigoroso dell’autunno. La camicia di flanella e la sua fantasia scozzese hanno una versatilità unica, come lo stile di chi la indossa sopra al pullover nei giorni più freddi dell’anno.
Tuttavia, la flannel shirt, anche quella a quadri, non è da relegare soltanto al clima freddo; s’indossa con tutto ciò che è short e in qualsiasi occasione.
Tra le star di Hollywood e i personaggi popolari la camicia scozzese o quadrettata, legata in vita o indossata e non abbottonata, è più che una scelta di stile, è una vera ossessione, soprattutto nei loro abbinamenti più casual.

Selena Gomez, Pippa Middleton e Miley Cyrus

La camicia tartan non è solo un'icona del casual, per gli Stati Uniti è anche un simbolo. La indossa, in particolare, un personaggio eroico della cultura popolare a stelle e strisce, il leggendario tagliaboschi a misura di sequoia Paul Bunyanche, secondo la leggenda, abita i boschi del Nord America e salvaguarda il fiero mestiere dei taglialegna con l’inseparabile colosso bue blu Babe; le sue gesta riempivano le storie tramandate oralmente dai tagliaboschi del Nord America fino a divenire personaggio popolare quando comparve, nel 1916, in un opuscolo commerciale di una ditta di legname, la Red River Lamber Company, realizzato dallo scrittore William B. Laughead.

W. B. Laughead - 1955 - Paul Bunyan
Immagine di copertina del mensile a fumetti per ragazzi n. 519 della serie Classic Illustrated Junior

La fama di Paul Bunyan affascinò perfino Walt Disney, a tal punto che negli anni Cinquanta realizzò un cortometraggio sulla storia di Paul Bunyan, il gigante buono, che con la sua stazza e la sua infallibile ascia fece la fortuna del territorio americano, scavando fiumi, erigendo montagne e costruendo centri abitati con il legname delle vicine foreste.

Walt Disney - Paul Bunyan (1/2) - 1958

La flannel shirt, con la sua versatilità non poté rimanere a lungo relegata al ruolo sociale per il quale essa fu attribuita inizialmente, infatti, da indumento da lavoro che fu, confezionata da Woolrich nel 1850 per i lavoratori della Pennsylvania, poi indossata, più di un secolo dopo, dai ragazzini che volevano diventare come il loro eroe disneyano, divenne un autentico must dei guardaroba femminili quando le donne cominciarono a indossare capi "presi in prestito" dal guardaroba maschile per simboleggiare la loro volontà di agire in nome della libertà da tutte le condizioni sfavorevoli che imponeva loro la società; una giovane Marilyn Monroe colse subito il trend e per un servizio fotografico del 1946 scelse una camicia tartan da sfoggiare con i jeans a vita alta, per dimostrare il fascino delle donne dal carattere forte e disinvolto. 


Marilyn Monroe in una camicia a trama tartan
Josef Jasgur - 1946 - servizio fotografico per la Blue Book Modeling Agency - stampa ai sali d'argento


Ben presto la famosa trama da boscaiolo comparì nelle campagne pubblicitarie e sui cataloghi di eleganti marchi di abbigliamento casual-sportivo da donna. Il lanificio Pendletonper il suo marchio di abbigliamento Pendelton Sportswear, tradusse il variegato motivo delle camicie tartan da uomo, che produceva con largo successo dal 1924, nel design intramontabile della sua famosa e desiderata giacca da donna, la 49'erfatta disegnare nel 1949 quando introdusse la linea d'abbigliamento femminile.

Pendleton Sportswear
Ted Rand - 1953 - Campagna di advertising del marchio Pendleton Sportswear 

La fantasia a quadri subì, pure, il fenomeno delle pin up, le ragazze copertina che, dagli anni '50, comparivano ovunque su tutti i manifesti e prodotti. Le loro immagini si diffusero durante i primi decenni del 1900; durante i conflitti mondiali ricoprivano, perfino, le fiancate degli aerei.
In contrasto con lo stile casual-chic delle donne distinte dell'epoca che amavano la 49'er, le ragazze "da appendere" vestivano la plaid shirt legata sopra l'ombelico con i pantaloncini cortissimi.

Il mito delle pin up in Nord America

Il fascino del motivo tartan sulle camicie di lana si rinnova negli anni '60 quando i The Beach Boys compaiono sulla copertina del loro album Surfer Girl vestiti tutti e cinque con un'identica camicia plaid, firmata Pendelton, sui toni dell'azzurro e del grigio come l'oceano e il cielo sullo sfondo.

The Beach Boys - 1963
Foto per la cover dell'album Surfer Girl

Negli anni '70 fu la volta dello stile ribelle dei punk a stravolgere l'impronta tradizionale ed elegante del tartan, abbinato agli anfibi, alle calze a rete, alle acconciature stravaganti e alle giacche in pelle rivestite di borchie. Negli anni '90 i performer delle band grunge indossavano le ampie camicie a quadri sopra o sotto la T-shirt e ampi cardigan sbottonati, creando sovrapposizioni scoordinate.

Ashley Olsen
Stile grunge

La variegata fantasia scozzese è un classico che non smette mai di stupire; essa si rinnova ogni volta che compare nelle collezioni di affermati stilisti e sulle riviste più importanti. Famigerate case di moda britanniche e nord-americane hanno assunto il proprio motivo tartan, personalizzato, come emblema del loro brand. 

Prada
Dior
Burberry
Moncler - 2013
Thom Browne - La Gamme Bleu
Moncler - 2013
Thom Browne - La Gamme Bleu

Il 6 aprile, ricorre l'International Tartan Day e viene celebrato ogni anno in Scozia, Canada e Stati Uniti. La festività ricorda il 6 aprile del 1320, giorno in cui veniva firmata la Dichiarazione d'Indipendenza della Scozia. Da quel giorno, la fantasia tartan è molto più che una tendenza, è divenuta un simbolo di libertà, e lo è tuttora.


Elena Bianchi - senza titolo - 2017 - acquarello e pastello su carta - 23X30,5 cm

Per ricreare il look:


Brandy & Melville
Angelica tank
Minnetonka Moccasin
Double Fringe Side Zip Boot - suede
Brandy & Melville
Camicia tartan in flanella
Gonna lunga in tulle rosa cipria chiaro

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